... benvenuti nel mio Blog di dolci, cucina e pensieri...

Qui potrete trovare ricette, foto e tutto ciò che può farvi avvicinare al magico mondo della cucina!

sabato 11 febbraio 2012

Cuori dolci di San Valentino!

Eh già… la festa più romantica dell’anno si avvicina…
Ho notato che sul mio blog la Torta di San Valentino dello scorso anno è stata cliccata tantissimo. Ma è anche vero che non a tutti piacciono le torte ricoperte di pasta di zucchero.
Così vi ho preparato una torta un po’ più tradizionale, ma non per questo meno bella, ispirata nel sapore ad un famoso cioccolatino alle nocciole, regalatissimo in questa festa!


La base dei due cuori è una golosa torta al cioccolato, cotta negli stampi usa e getta in carta.
L’impasto l’ho preparato amalgamando per bene 2 uova intere con 120gr di zucchero semolato, 1 bustina di vanillina e qualche goccia di estratto di nocciole. Quando il composto è soffice e spumoso, si aggiungono 100gr di burro (fuso insieme a qualche quadratino di cioccolato al latte), poi 150gr di farina autolievitante con 40gr di cacao amaro ed infine un cucchiaio di granella di nocciole e panna liquida qb ad ottenere un composto morbido e ben sostenuto.
Si suddivide l’impasto nei due stampi di carta e si cuoce in forno caldo statico a 200°C per 20’ circa.


Durante la cottura si prepara la crema per la farcitura. Si mette a scaldare mezzo litro di latte, intanto in una pentola si mescolano 3 cucchiai di cacao amaro, 3 cucchiai di farina e 5 cucchiai abbondanti di zucchero. Si versa lentamente il latte tiepido girando con una frusta per evitare di far grumi, quindi si mette a cuocere la crema girando sempre. Una volta pronta, si versa in una ciotola e si fa raffreddare mescolando di tanto in tanto per mantenerla morbida e vellutata.
A questo punto non resta che preparare la bagna, facendo scaldare dell’acqua un po’ zuccherata. Quando è bella calda, ma non bollente, si versa un po’ di estratto di nocciole. Mettetene poco per volta ed assaggiatelo fino ad ottenere il gusto voluto.
Ora è tutto pronto… non resta che tagliare, versare, farcire, montare la panna e decorare come volete.


Spero che questa torta romantica vi piacerà come quella dello scorso anno. Vi assicuro che è deliziosa…

Buon San Valentino a tutti! Vi auguro tante coccole…


venerdì 10 febbraio 2012

Le brioches... con foto passo passo!

Care amiche, cari amici,
per festeggiare i 10.000 contatti ho deciso di "postare" una ricetta semplice, ma gustosissima, che riempirà di gioia queste fredde giornate di neve.

Si... avete letto bene... voglio proprio spiegarvi come fare delle brioches, quelle morbide e profumate da riempire con la panna o con la marmellata (o con la crema di nocciole!).


Pronte/i?

Tutto nasce dall'unione di due impasti!

Per il primo impasto: mescolare per bene 300gr di farina manitoba, 2 cucchiaini di zucchero, 1 bustina di lievito di birra secco (io ho usato quello della PaneAngeli "Mastro Fornaio", ottimo perché si mescola direttamente con la farina) ed impastare con 150gr di acqua tiepida. L'impasto sarà un po' duro, ma non preoccupatevi... mettetelo in una ciotola chiusa con della pellicola e fatelo lievitare per un'ora in forno a 50°C; vedrete che crescerà tantissimo...



Quando l'ora è quasi trascorsa, iniziate a preparare il secondo impasto.

Per il secondo impasto: sistemare a fontana 200gr di farina manitoba con 80gr di zucchero semolato, 1 bustina di vanillina e la scorza grattugiata di un limone. Quindi unite al centro 2 tuorli con 100gr di burro fuso ed un cucchiaino di sale. Iniziate ad impastare aiutandovi con 40gr di acqua tiepida.


Quando anche il secondo impasto sarà pronto, stendete il primo sul piano, adagiatevi sopra il secondo ed iniziate a lavorarli insieme.


In un primo momento si ha l'impressione che rimangano separati, ma non vi scoraggiate. Impastate per almeno 10 minuti e vedrete che alla fine avrete tra le mani un impasto perfettamente omogeneo e che già profuma di brioches. Che spettacolo...


Qualora l'impasto fosse troppo appiccicoso e difficile da lavorare, aiutatevi con della semola rimacinata di grano duro (ma senza esagerare).
Mettete a lievitare l'impasto per 20 minuti in forno caldo a 50°C.



Quindi rilavoratelo un po' e preparate delle palline (di 50gr circa cad.), che sistemerete su una teglia rivestita di carta forno. Sistematele ben distanziate tra loro, mi raccomando!


Mettetele poi a lievitare per almeno un'ora e mezza, sempre in forno caldo a 50°C.
Quando il volume delle palline sarà più che raddoppiato, cuocere per 15 minuti circa in forno caldo ventilato a 200°C.


Se volete dare alle brioches un bel colore ambrato, mescolate un albume con dello zucchero e spennellate delicatamente le palline lievitate.


La vostra casa profumerà di amore e calore e riscalderà il cuore di grandi e piccini!
Vi assicuro che è più difficile spiegare che preparare queste piccole golosità.
Buon appetito...

giovedì 9 febbraio 2012

GRAZIE..

... altro non so dirvi...

Il mio blog è ora a quota 10.000 contatti... 10.000 sorrisi per me e spero anche per voi!
Vi abbraccio tutti e ancora grazie!

Valentina!

venerdì 3 febbraio 2012

La Ciambella di San Biagio... 2!

Si... lo so... ho già pubblicato un post sulla Ciambella di San Biagio... ma fuori c'è più di un metro di neve... oggi è San Biagio e così... Bianca ed io abbiamo deciso di fare una ciambella un po' più tradizionale di quella pubblicata un anno fa!
Contenti?


Quelle che vedete, sono le mani di Bianca intente a sbattere le uova nella fontana!
La fontana era composta da 400gr di farina 00, 150gr di zucchero semolato, 1 bustina di lievito vanillinato e la buccia grattugiata di un'arancia. Si rompono due uova e si sbattono con la forchetta, poi ci versano 60gr di burro fuso e si continua a sbattere.


Quindi, si lavora il tutto con le mani e, se l'impasto è troppo asciutto, si aggiunge del latte...



Visto che brava la mia figliola?
Una volta pronto il panetto, si lavora con le mani fino a farne un rotolino. Si fodera una leccarda da forno con carta forno e si sistema l'impasto dando la forma di una ciambella. Una bagnata con del latte e via con la decorazione!
La tradizione vorrebbe confettini colorati e ciliegine candite, ma queste ultime non le avevamo, così ci siamo arrangiate con delle mandorle.
Prima della cottura la ciambella era così!


Dopo circa 40 minuti in forno caldo a 180°C la ciambella era così...


Bella, vero? E non vi dico che profumo in tutta casa... un vero spettacolo!
E vi ricordo una cosa fondamentale: la ciambella di San Biagio non deve "assaggiare" la lama, ma va spezzata con le mani insieme a chi si ama. E noi stasera la spezzeremo in 4... :)

Alla prossima!
Baci...

giovedì 2 febbraio 2012

I biscotti di riso...


Direste mai che questi biscottini sono senza glutine?
E invece...

... partiamo con ordine!
C'era una volta una sparabiscotto con tante belle trafile, che girava inutilizzata da almeno vent'anni in casa di mia mamma. Poi, un bel giorno, ho deciso di farla lavorare un po' e... che spettacolo! Fare i biscotti non è mai stato tanto divertente!

Di ricette per la sparabiscotto ce n'è tante. L'importante è che l'impasto sia piuttosto appiccicoso, così aderisce bene alla leccarda del forno. Vi sconsiglio di usare la carta forno perché perdereste solo tanto tempo senza venirne a capo e vi passerebbe la voglia di usare questo attrezzo.
Le prime volte è un po' faticoso, ma una volta presa la mano vi divertirete davvero tanto a far biscotti.

Comunque, dal momento che l'impasto deve essere bello morbido ed appiccicoso e dato che da un po' avevo un pacchetto di farina di riso in dispensa, ho detto stamane a mia figlia: "Biancaaa! Facciamo i fiorellini?" - "Si, ma pure i cuoricini e le stelline" - "Ok!"

L'impasto l'abbiamo fatto versando a fontana sul tavolo 240gr di farina di riso, 120gr di zucchero semolato, 120gr di burro morbido a pezzetti, 1 bustina di vanillina e la buccia grattugiata di un limone. Al centro abbiamo sbattuto un uovo piccolo ed abbiamo iniziato ad impastare, aiutandoci con il latte a temperatura ambiente (versatelo poco per volta per non esagerare!).
Una volta pronto, l'impasto non va messo in frigo a riposare, perché altrimenti indurisce ed è difficile usarlo con la sparabiscotto. Perciò armatevi di pistola, trafile, confettini ed iniziate a "sparare" sulla leccarda. Ogni "sparo" equivale ad un biscotto e con queste dosi noi ne abbiamo fatti 74... Incredibile, ma vero!


Una volta pronti e decorati, fateli cuocere in forno ventilato già caldo a 200°C finché non dorano.
In questo caso preferisco usare il forno ventilato perché la doratura non è eccessiva ed il biscotto resta friabile a lungo e poi perché è possibile far cuocere due teglie contemporaneamente.

Una volta cotti si staccheranno facilmente dalla leccarda, anche se non c'è carta forno, grazie al burro dell'impasto. Fate raffreddare su una griglia e poi nascondeteli o i vostri figli e affini li sbraneranno in un nano-secondo!


Un bacio, alla prossima e... tranquilli... non vi farò aspettare mesi, anche perché si avvicina il mio compleaaannooo... <3