... benvenuti nel mio Blog di dolci, cucina e pensieri...

Qui potrete trovare ricette, foto e tutto ciò che può farvi avvicinare al magico mondo della cucina!

martedì 22 novembre 2011

Sfizi alle noci

Ciao amiche e amici!
Approfitto di cinque minuti di tranquillità familiare per "postarvi" un'altra ricetta: gli sfizi alle noci!

Anche in questo caso si tratta di una ricetta semplice, ma di grande effetto. Pochi ingredienti, poco tempo di preparazione, ma tanto sapore da condividere con chi si ama. Perché se i dolci son troppo elaborati, passa la voglia di prepararli e invece è così bello avere una golosità da assaporare a fine pasto o a colazione... non credete?


Per questi dolcetti occorrono:
- 3 uova intere
- 240gr di zucchero
- 120gr di farina 00
- 40gr di cacao amaro
- 1 bustina di vanillina
- 30ml di marsala
- noci qb (dipende da quante volete trovarne nei dolcetti...)
- scorza grattugiata arancia

Il procedimento è semplicissimo: si montano le uova con lo zucchero, gli aromi ed il marsala, poi aggiungete la farina 00 ed il cacao precedentemente passati al setaccio, in ultimo le noci spezzettate e la scorza di arancia.
Foderate una leccarda con carta forno, versate l'impasto e cuocete in forno caldo a 160°C per 20 minuti circa. Ritagliate i quadrati quando il dolce è ancora tiepido, perché si affetta meglio.



Semplice, vero?
Provateli, assaggiateli con una buona grappa e fatemi sapere, ok?
Alla prossima e buona serata. <3

La merenda del pinguino!

ATTENZIONE: questa ricetta potrebbe provocare seri problemi di linea ai più golosi. Da sperimentare solo se in preda a stress, depressione e attacchi d'ansia. Potrebbe creare dipendenza...

... ovviamente scherzo! E' che questo dolce è così... così... così... beh! Provatelo e ditemi!



Ovviamente il nome fa riferimento ad un noto dolce di una nota ditta che trovate in tutti i banchi frigo di negozi e supermercati vari. Il nome non posso scriverlo, ma è palese...

Partiamo con ordine per la preparazione, un po' lunga, ma affatto complicata.
Innanzitutto la crema di latte... scaldate a fuoco basso mezzo litro di latte, in cui farete sciogliere 100gr di zucchero a velo ed una bustina di vallina. Quando il latte sarà bello tiepido e lo zucchero perfettamente sciolto, versate a filo il tutto in un altro pentolino in cui avrete messo 40gr di amido (tipo maizena). Mescolate per bene perché non devono esserci grumi. Quando l'amido sarà sciolto, mettete il pentolino su fiamma bassa e cuocete la crema, girando sempre, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Questa crema di latte ha un sapore molto delicato e può essere usata per farcire dolci e biscotti. Se fatta cuocere un po' di più, può diventare un ottimo budino, leggero perché senza uova.
Mettete la crema in un contenitore di vetro e fatela raffreddare per bene.
Nel frattempo si prepara la torta...

Lavorate 2 uova intere con 120gr di zucchero semolato ed una bustina di vanillina (volendo potete aggiungere anche qualche goccia di essenza di rhum). Quando l'impasto è gonfio ed omogeneo, aggiungete 100gr di burro fuso (meglio se fatto sciogliere a bagnomaria) e, in ultimo, 150gr di farina autolievitante e 40gr di cacao amaro.
Se l'impasto risultasse troppo compatto (questo può dipendere dalla qualità del burro e dalla grandezza delle uova), aggiungete un po' di latte (poco per volta per evitare che il composto si allenti troppo, vanificando l'effetto del lievito!).

Imburrate e infarinate un stampo, possibilmente rettangolare (io ne ho usato uno 28x18 cm), versate il composto e cuocete in forno caldo a 200°C. Dopo circa venti minuti, fate la prova dello stecchino e valutate il grado di cottura.

Una volta che la torta è ben raffreddata, tagliatela a metà e farcite con la crema di latte, senza usarla tutta. Poi, in una ciotolina, lavorate insieme due cucchiaini di crema alla nocciola con la crema di latte e spalmate tutta la superficie della torta.


Ritagliate infine la torta in tanti rettangoli (con lo stampo che ho usato io ne sono usciti 12 pezzi).
Potete mangiare questo dolce subito, ma secondo me è meglio se riposa un po' in frigo. Dopo 12 ore è davvero perfetto...

Certo... è una bomba sia come sapore che come calorie. Ma vi assicuro che è molto meno calorico e molto più "sano" del suo cugino commerciale. Mio marito ed io abbiamo fatto il conto e, mentre 100gr di questo dolce ha 240 kcal circa, 100gr del noto prodotto dolciario ne conta ben 451.
Bella differenza, non credete?

Alla prossima...

giovedì 17 novembre 2011

Pasticciotti al cioccolato

Care amiche, cari amici del web,
come promesso, ecco la ricetta dei pasticciotti al cioccolato!
Per la preparazione di queste golosità, ho chiesto l'aiuto a mia figlia Bianca, 5 anni, ed eccola al lavoro mentre imburra le formine...


La ricetta è semplice. La pasta è una semplice frolla (250gr di farina, 125gr di zucchero, 125gr di burro, 1 tuorlo, 1 bustina di vanillina, scorza grattugiata di limone se piace), lasciata a riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Per il ripieno, la scelta è alquanto libera: crema pasticcera, crema al limone, nutella, marmellata...
In questo caso, ho usato della crema al cioccolato molto gustosa, ma leggera perché senza uova. Per mezzo litro di latte tiepido occorrono 2 cucchiai abbondanti di cacao amaro, 4 cucchiai di farina, 6 cucchiai di zucchero semolato. Potete anche aggiungere qualche goccia di essenza (maraschino o nocciola) a vostro gusto.
Credo di aver già pubblicato la ricetta di questa crema, in un vecchissimo post, ma è sempre meglio ripetere...
Una volta preparato tutto, si creano dei dischi di pasta frolla con i quali foderare gli stampini. Poi, con una saccapoche, si riempiono di crema, come sta facendo mia figlia in questa foto:


In ultimo, con altri dischi di pasta si chiudono i pasticciotti, sigillando bene i bordi per evitare che la crema fuoriesca durante la cottura.
Si infornano a 170°C finché non saranno belli dorati. Una spolverata di zucchero a velo e... voilà!


Che ne dite? Non li trovate golosissimi, ma terribilmente semplici?
Beh, vi lascio con un'altra foto.
Alla prossima golosità... ciao ciao!

venerdì 11 novembre 2011

La torta del compare!

Eccomi tornata con una nuova ricetta molto golosa: la torta del compare!
In realtà si tratta di una torta al cocco, ma noi in casa la chiamiamo così perché uno dei nostri testimoni di nozze fa Cocco di cognome (baciniii!).
La ricetta è semplice semplice, ma la torta è da leccarsi i baffi...
Gli ingredienti sono:
- 200gr di farina di cocco
- 3 uova medie
- 200gr di zucchero
- 30 gr di farina
- 40ml di rum o marsala secco
- un pizzico di sale
- cioccolato fondente qb

Per prima cosa occorre separare i tuorli dagli albumi. Questi ultimi vanno montati a neve con un pizzico di sale. Per farlo, io uso il mixer manuale e, come potete vedere dalle foto, il risultato è rapido ed ottimo...



Per mantenere gli albumi ben montati, mettete la ciotola in frigo mentre preparate l'impasto.
In un'altra ciotola, poi, lavorate insieme i tuorli con lo zucchero ed il liquore, aggiungete la farina di cocco e la farina 00, in ultimo gli albumi montati. Mi raccomando... gli albumi vanno incorporati al composto lentamente e con movimenti dal basso verso l'alto, altrimenti si smonta tutto e viene una frittata!
Imburrate ed infarinate uno stampo da 20/22cm e versateci il composto, quindi cuocete in forno caldo a 180°C per una mezz'ora circa.
Mentre il dolce raffredda, sciogliete a bagnomaria del cioccolato fondente e, con un cucchiaino, "schizzatelo" sulla torta. Et voilà...


Già solo l'odore vi risveglierà...
Ultimo suggerimento: quando sciogliete il cioccolato, fate attenzione a come preparate le pentole per il bagnomaria. L'acqua non deve toccare la pentola che contiene l'alimento da sciogliere o cuocere, perché queste operazioni devono essere eseguite dal vapore e non dal calore dell'acqua.
Ora vi saluto ché vado a nanna, ma tornerò presto con una nuova golosità: i pasticciotti al cioccolato!
Dolce notte a tutti!

La torta di mele!

A chi non piace la torta di mele?
Beh... è davvero impossibile trovare una persona a cui non piaccia.
Perché la torta di mele l'abbiamo mangiata tutti da bambini e magari era la nostra amata nonna a prepararla per noi. Perciò... come non tornare bambini anche solo sentendone il profumo?
Della torta di mele esistono milioni di varianti. Quella che vi propongo è la mia ricetta personale.
Ma in realtà la torta di mele è la scusa per mostrarvi con quale attrezzo preparo la maggior parte degli impasti dei miei dolci: il mixer manuale!


Ebbene si... l'attrezzo che molti di voi hanno visto chissà quante volte nei supermercati, sulle bancarelle o ai mercatini, ma non hanno mai acquistato perché considerato inutile, o che viene usato solo per centrifugare insalate ed erbe aromatiche, è in realtà un'eccellente impastatrice.
Ho sostituito le fruste elettriche con il mixer manuale quando è nata la mia prima figlia, perché lei ha sempre odiato il rumore degli elettrodomestici ed io avevo assoluto bisogno di impastare senza slogarmi una spalla. Così ho trovato un valido alleato in questo attrezzo. E sapete una cosa? Sostituendo le palette con le lame, si sminuzzano le verdure per il minestrone in un attimo e senza fatica.
Tornando alla torta, gli ingredienti sono:
- 200gr di farina autolievitante
- 200gr di zucchero
- 2 uova intere
- 100 gr di burro fuso
- 200 ml di latte
- una bustina di vanillina
- cannella qb
- mele golden qb
- succo di limone
- zucchero a velo

Per prima cosa occorre sbucciare le mele, tagliarle a fettine sottile e metterle a "riposare" in una terrina con del succo di limone, così perdono un po' di acqua e non anneriscono.
Poi, nel mixer, si versano le uova con lo zucchero e gli aromi e si gira finché non saranno belle spumose, come potete vedere nella foto.


Unite poi al composto il burro fuso (e girate un po'), la farina autolievitante (e girate un po') e, in ultimo, il latte a filo (sempre girando un po').
Alla fine otterrete, senza troppa fatica e in maniera mooolto silenziosa, un composto così...


Imburrate e infarinate uno stampo da 24cm di diametro, versate l'impasto e ricoprite con le fettine di mela.


Cuocete in forno caldo a 180°C per almeno 45/50 minuti. Quindi verificate la cottura con uno stuzzicadenti.
Se prima di infornare spolverizzate le mele con dello zucchero a velo, queste, a fine cottura, saranno lievemente caramellate e molto più saporite.
Il risultato finale sarà questo...


Non avete voglia di correre in cucina e prepararne una anche voi?
Fatela e fatemi sapere.
Magari mandatemi anche delle foto e le pubblicherò volentieri nel mio blog.
Bye bye...

venerdì 4 novembre 2011

Il biscotto "cannalato"...


No... non sono impazzita!
E' che questo goloso biscotto aveva bisogno di un nome e così ho unito i due ingredienti principali - zucchero di canna e cioccolato - ed ho ottenuto la parola "cannalato"!

Il procedimento, come sempre, è molto semplice. Sapete bene che amo le cose semplici, ma di effetto.
Gli ingredienti sono:
- 125gr di burro morbido
- 125gr di zucchero di canna (meglio se grezzo, magari del mercato equo-solidale, perché più aromatico ed etico!)
- 1 uovo intero
- 200gr di farina
- 50gr di cioccolato fondente
- vanillina o cannella (entrambi li sconsiglio perché l'aroma sarebbe troppo intenso).

In una ciotola grande si lavorano insieme burro e zucchero con l'aroma scelto; quando il composto è bello omogeneo si aggiunge l'uovo, quindi la farina e, in ultimo, il cioccolato fondente precedentemente grattugiato.
Si versa il composto in un saccapoche o una siringa per dolci senza punta e si formano su una leccarda delle palline non più grandi di una noce. Distanziatele bene, però, perché cuocendo si allargano molto fino a formare i dischi che vedete in foto.


Infornate a 180°C (meglio se in modalità ventilata) per circa 20 minuti e gustateli con un vino liquoroso (marsala o vin santo, ad esempio).

Chi li ha assaggiati dice che somigliano alle "Gocciole", ma secondo me sono meglio...
... non per vantarmi... ;-)

A breve per una super ricetta...

Una torta di... avanzi!


Care amici, cari amici,
ecco a voi una ricetta salata molto gustosa e decisamente semplice.
Abbiamo appena trascorso il ponte di Ognissanti e, come sempre accade dopo le festività, ci siamo ritrovati con il frigo pieno di avanzi.
Lo so, capita a tutti. Metti in frigo ciò che avanza perché ti dispiace a gettarlo, ma questi cibi girano per un po' a tavola, nessuno li tocca perché fanno tristezza e dopo un paio di giorni finiscono, inevitabilmente, nella pattumiera.
E allora perché non dar loro nuova vita?

Ricetta classica in casa mia nel periodo post-festività è la torta salata degli avanzi.
In pratica rivesto una tortiera non troppo grande con della pasta brisee (non è altro che una frolla senza uova e zucchero... le proporzioni sono 100 gr di farina e 50gr di burro, un pizzico di lievito secco, uno di sale e acqua tiepida qb per impastare); fodero il fondo con del prosciutto (cotto o crudo, non importa) o, come in questo caso, con delle zucchine tagliate a rondelle; metto poi all'interno gli avanzi (verdure, carne tagliata a tocchetti, ritagli di formaggio); sbatto un uovo con del latte e, se c'è, con della ricotta o un formaggio spalmabile e verso il composto nello stampo; ricopro tutto con una sfoglia di brisee, pratico qualche forellino e metto a cuocere in forno a 180°C finché non si colora bene. Ed ecco il risultato...


Accattivante, vero?
E' un ottimo piatto unico, utile per svuotare il frigo e per riempire lo stomaco con qualcosa di sano e nutriente.

A presto per nuove golosità!