... benvenuti nel mio Blog di dolci, cucina e pensieri...

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giovedì 17 febbraio 2011

Una torta speciale per un ciclista speciale...


Cari navigatori,
questa torta necessita di una spiegazione preliminare!
Dovete sapere che la grande passione di mio marito è la bicicletta.
Ha imparato prima a pedalare che a camminare e sarebbe diventato sicuramente un professionista se, in un momento di lucidità (e meno male... ihihihihihi), non avesse deciso di arruolarsi alla GdF.
Dal momento che lo scorso settembre ha compiuto 40 anni e poco tempo prima aveva brillantemente superato la prova "Maratona delle Dolomiti", quale modo migliore per festeggiare di una torta a tema?
Ed è per questo che è nata la "torta bici".



Come potete notare, ho tagliato il pan di spagna in modo da creare un effetto in salita. Per marcare di più l'effetto, la parte bassa aveva un solo strato di crema al cioccolato, mentre quella alta ne aveva due. La base è stata bagnata con del maraschino allungato con acqua (adoro l'odore del maraschino!).
Tutta la decorazione è stata realizzata con il MMF. La bicicletta invece è un vero modellino della Pinarello di Indurain. Non mi sono azzardata a ricreare la bici con il fondente perché immaginavo già le paranioe di mio marito nel caso avessi sbagliato qualche particolare (scherzo...).
Anche il paperotto non è commestibile. Mia figlia ci teneva troppo a metterlo...



A proposito di mia figlia... vedete quel fiore giallo in primo piano? E' una sua creazione! Ha voluto a tutti i costi del fondente e si è impegnata talmente nel realizzarlo che non poteva mancare sulla torta del suo papà. Ha solo 4 anni, ma promette già bene, non credete? Ed io ne sono così orgogliosa che conservo ancora quel fiore come un tesoro.
Bye bye...

mercoledì 16 febbraio 2011

Torta di San Valentino...


Cari amici vicini e lontani,
è con gioia e orgoglio che vi mostro la mia ultima creazione: la Torta di San Valentino!
Era per il mio compleanno... ebbene si... io il 14 febbraio festeggio praticamente tutto!
E indovinate un po'? Quella che vedete è la prima torta che ho realizzato per me stessa! Di solito ci pensava la mia mamma, ma stavolta volevo una torta esagerata e piena di cuori e volevo anche togliermi lo sfizio di prepararmela e papparmela!



C'è solo un problema, però... non so darvi la ricetta perché la base è stata fatta ad occhio, con quantità non pesate. Si trattava di una torta al cacao, bagnata con orzo e farcita con uno strato di crema pasticcera e uno di crema al cioccolato. Sotto la glassa c'era un abbondante strato di panna, un po' per mantenere un bianco brillante, un po' perché almeno è stato più semplice togliere la copertura e mangiare la torta.
Vi lascio con un'altra foto. Alla prossima...



venerdì 11 febbraio 2011

Il piacere per le piccole cose!




E ora un piccolo capriccio!
Quella della foto è una "torta" piccolissima. In realtà non è neanche una vera e propria torta, perché si tratta di due biscotti tondi ricoperti con glassa fondente MMF.
Stavo preparando le decorazioni per la torta di mia figlia (ricordate la torta di Pippo?), quando ho pensato di preparare un pensierino per mia madre.
La tortina è piaciuta molto e mia mamma la conserva ancora.


Potrebbe essere un'idea particolare per dei segnaposto, non credete?

La ciambella di San Biagio...

Il 3 febbraio si ricorda San Biagio, protettore della gola.
Si racconta che, mentre il Santo veniva condotto al martirio, guarì miracolosamente un bambino che stava soffocando per un osso conficcato in gola e per questo lo si invoca contro il mal di gola e la tosse.
Dalle mie parti, in Abruzzo, si usa festeggiare questa giornata cucinando e mangiando ciambelle.



Ogni paese ha la sua ricetta. Dal classico ciambellone a quella di pasta lievitata. Il comune denominatore è uno, però: queste ciambelle devono essere decorate con confettini colorati e/o ciliegie candite.
La mia mamma ha sempre preparato la ciambella di San Biagio con un impasto molto simile alla pasta frolla, ma con aggiunta di latte (per renderlo più morbido) e lievito in polvere.
Quella della foto, invece, è una ciambella molto semplice, che ho preparato per l'asilo che frequenta mia figlia. Dal momento che era destinata a dei bambini, non mi andava di portare un dolce troppo sbricioloso...
La ricetta è la seguente:
  • 225 gr di farina+lievito
  • 180 gr di zucchero
  • 150 gr di burro fuso
  • 3 uova intere
  • 1 bustina di vanillina
  • aromi a piacere
In una terrina si montano le uova intere con zucchero e aromi. Quando l'impasto è gonfio, si aggiunge il burro fuso e alla fine la farina+lievito (meglio se setacciata). Si versa poi l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato, si decora con confettini e quant'altro e si cuoce in forno già caldo a 200°C per una ventina di minuti (quando è ben dorato, fare comunque la prova stecchino!).



La tradizione vuole che il giorno di San Biagio il "moroso" regali una ciambella alla sua amata in pegno d'amore. Inoltre questa ciambella non deve mai assaggiare la lama: pertanto non deve essere tagliata con il coltello, ma spezzata a mano. La prima "spezzata", poi, deve essere fatta insieme a chi si ama. In casa nostra abbiamo sempre spezzato la ciambella mio marito ed io, ma da 4 anni a questa parte c'è decisamente più gusto a farlo in tre...
Insomma, la morale è questa: non importa la ricetta, non importa la decorazione, non importa la forma perfetta; ciò che conta è condividere questo dolce momento con chi si ama. Come sempre, del resto...
... alla prossima!