... benvenuti nel mio Blog di dolci, cucina e pensieri...

Qui potrete trovare ricette, foto e tutto ciò che può farvi avvicinare al magico mondo della cucina!

lunedì 20 dicembre 2010

Torta di Pippo

Come promesso, eccomi qui con un nuovo post sulla torta di compleanno di mia figlia della scorsa estate.
Vi ho descrtitto bene come ho realizzato la decorazione di Pippo, ora vi mostro la torta intera...



La base è alquanto "anomala" per una torta di compleanno, dal momento che si trattava di una torta al cioccolato ripiena di marmellata di arancia. La scelta è stata quasi obbligata dal momento che c'erano 40° e la festa era per bimbi: avevo paura che la crema pasticcera si scaldasse provocando effetti lassativi!
Ecco la ricetta della base:

150 gr di farina + lievito
100 gr di burro fuso
120 gr di zucchero
2 uova
40 gr di cacao amaro
1 bustina di vanillina
aromi a piacere (in questo caso ho usato dell'aroma arancio per via del ripieno)

La preparazione è molto semplice: si montano le uova intere con lo zucchero e gli aromi, quindi si aggiunge il burro fuso. Quando il composto sarà omogeneo e spumoso, si versa la farina un po' per volta (meglio se setacciata, come sempre!). Alla fine si aggiunge il cacao.
Una volta versato l'impasto nello stampo, si cuoce in forno caldo a 200°C. Il tempo dipende dalla dimensione della torta, pertanto occorre ricorrere al classico stecco infilato.

Per questa torta le dosi sono state raddoppiate. Infatti, come potete vedere, la torta era bella alta.



Una volta fredda, ho tagliato la torta a metà ed ho bagnato entrambe le parti con acqua e sciroppo di arancia (per evitare che il risultato finale fosse troppo asciutto: la marmellata di arance è molto gelatinosa e affatto liquida). Ho poi farcito e lasciato riposare un paio d'ore in frigo per far "assestare" la torta.

Anche per la decorazione mi sono regolata in base al tipo di festa. La MMF è dolcissima e i bambini, attratti, tendono a mangiare solo quella (a me, ad esempio, non piace, per cui la tolgo via dalla fetta come una pellicola), ma in piena estate non è il caso che facciano il pieno di zuccheri. Così ho optato per la cara vecchia panna montata. Per il bordo, invece, ho usato dei biscotti acquistati (sono riconoscibili, ma in questo Blog non voglio fare pubblicità!).
Con la glassa avanzata avevo creato altre decorazioni (che conservo ancora per ricordo in una scatola), perciò, al momento delle candeline, la torta si presentava così:



La soddisfazione più grande? Trovare alla fine il vassoio vuoto...
A presto...

domenica 19 dicembre 2010

Decorazione Pippo in MMF

Nell'ultimo post ho pubbligato la ricetta per realizzare una perfetta glassa di marshmallow. Ora è il momento di mostrare uno dei suoi particolari utilizzi.
Una volta pronta, il MMF si lavora come la plastilina, perciò basta un po' di fantasia e di manualità per realizzare delle bellissime decorazioni.

L'estate scorsa mia figlia, per il suo compleanno, mi ha chiesto la torta di Pippo. Non avendo trovato nessuna decorazione pronta degna di essere acquistata, ho deciso di prepararla io.
E' stato un po' complicato all'inizio, ma una volta presa la mano devo dire che è stato divertente.

Dopo aver preparato la glassa di vari colori, ho scaricato una bella immagine di Pippo da Internet, quindi l'ho ricalcata su due fogli di carta forno.



Ho poi steso la glassa Bianca e vi ho poggiato sopra uno dei fogli. Poi, con uno spiedo di bambù, ho marcato il bordo, in modo da lasciare sulla glassa un solco. Con un coltello ben affilato ho ritagliato la glassa lungo il solco per ottenere parte dell'immagine. Ho poi fatto lo stesso per i pezzi colorati. Ogni parte è stata poi "montata" sul secondo foglio di carta forno. Un po' come quando si monta un puzzle.



Quando ogni pezzo è stato sistemato, ho usato un pennarello alimentare di colore nero per uniformare cromaticamente l'immagine.



Alla fine ho colorato col pennarello tutto ciò che doveva essere di colore nero.



Dopo aver sistemato la decorazione su un vassoio, l'ho lasciata asciugare per qualche giorno, fino ad ottenere una grande caramella, al 100% commestibile.
Il risultato finale è stato davvero eccellente. Ma il sorriso di mia figlia valeva mille volte di più.
Nel prossimo post pubblicherò le foto della torta finita, con anche la ricetta della base.

Alla prossima... :-D

MMF ovvero il MarshMallow Fondant

Cari amici... so bene che su questo argomento esistono già centinaia di migliaia di pagine web, con foto, ricette e quant'altro. Io stessa le ho consultate ed ho provato più di una ricetta. Alcune volte è andata bene, altre male, altre meglio e altre così così.
Quindi ora vi scrivo la MIA ricetta di questa fantastica pasta che vi permetterà di decorare le vostre torte come mai avreste potuto immaginare:

per ogni 50 grammi di caramelle marshmallow dovete considerare 110 grammi di zucchero a velo e un cucchiaio di acqua.

Il procedimento è questo: fate sciogliere a bagnomaria le caramelle con l'acqua. Una volta sciolte, togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere metà zucchero. Girare energicamente con un cucchiaio di legno o silicone, facendo attenzione a non creare grumi.
Spargere dello zucchero a velo sul tavolo da lavoro e versarci sopra il marshmallow sciolto.
Qui inizia il difficile: lavorare il composto fino ad ottenere un impasto appena appiccicoso, ma perfettamente malleabile. Il segreto è coprire di zucchero sia il marshmallow sciolto che le mani e lavorare il composto con calma e delicatezza.
Altro segreto... mai usare tutto lo zucchero, ma aggiungerlo poco per volta, tenendone da parte un po' per la lavorazione. Questo perché la quantità di zucchero necessaria può variare il base al tipo di caramella: non tutti marshmallow sono uguali.
Altro segreto ancora... usare zucchero a velo acquistato e non fatto in casa, perché contengono degli amidi che rendono la pasta più elastica.
Una volta pronta, avvolgere la pasta nella pellicola da cucina e far riposare a temperatura ambiente (io la metto nella credenza della sala) per almeno 24 ore. Passato questo tempo, la pasta è pronta per realizzare torte come questa...



Bella vero?
La pasta può essere colorata sia con coloranti liquidi (da aggiungere in fase di scioglimento delle caramelle a bagnomaria) sia in gelatina (da aggiungere quando la pasta è pronta: io preferisco questi perché i colori sono più brillanti).
Nei prossimi giorni vi spiegherò passo passo come ho realizzato la torta della foto.

Alla prossima...

sabato 18 dicembre 2010

Dolce di Natale




Ecco qui il primo dolce da regalare ai nostri gentili vicini di casa. Meritano davvero un dolce pensiero perché mi aiutano sempre con le buste della spesa...
La ricetta è stata "raffinata" da me, in modo da avere un dolce alto e soffice, che si presta bene anche come base per le torte ripiene.

Ingredienti:
2 uova intere
200 gr di zucchero
200 ml di panna da montare
250 gr di farina e lievito
Per gli aromi, liberi di scegliere. In questo dolce ho aggiunto buccia d'arancia grattugiata e cannella. Nell'impasto ho poi mescolato canditi e gocce di cioccolato, mentre in superficie ci sono pinoli, granella di mandorle e granella di zucchero.

Procedimento:
In una ciotola capiente, mescolare con le fruste zucchero, uova intere ed aromi. Quando il composto sarà bello soffice e spumoso, aggiungere la panna liquida. A questo punto l'impasto si gonfierà a vista d'occhio. Aggiungere quindi la farina col lievito un po' alla volta, meglio se setacciata. L'impasto finale sarà compatto. Sistemare l'impasto nello stampo e cuocere a 170° C per 40 minuti circa.

E ora facciamo un po' di conti... il dolce mi è costato (considerando anche aromi e granelle varie) all'incirca 3€ per 750 gr finali, ai quali vanno aggiunti 0,50€ per il vassoio e 0,60 € per la decorazione con Babbo Natale. In totale superiamo di poco i 4€. Un regalo buono ed economico, quindi. Ma non solo: chi riceve un dolce fatto in casa sa bene che chi l'ha cucinato ha pensato a chi voleva regalarlo e l'ha fatto con piacere.
Impasta il pane con odio e diventerà veleno, si diceva una volta. Cucinare per gli altri è sempre un gesto d'amore.

Alla prossima ricetta...

Regali per il vicinato...

Ebbene... anche quest'anno si avvicina il Natale ed anche quest'anno preparerò dolci da regalare al vicinato.
E' un modo simpatico per ringraziare della loro cortesia e disponibilità. Inoltre regalare dolci fatti in casa rende felice sia chi li prepara che chi li riceve: è un dono più sano, più saporito e decisamente più economico del classico panettone o pandoro acquistato al supermercato.
In questo momento sono seduta sul divano con mia figlia e stiamo decidendo quale dolce preparare. Sicuramente ci saranno canditi, gocce di cioccolata e frutta secca. Per quanto riguarda l'impasto, dovrà essere soffice e profumato, magari di arancio e cannella.
Probabilmente realizzeremo la nostra ricetta speciale a base di uova, zucchero, farina e panna.
Se questo blog avrà successo, magari un giorno pubblicherò anche le ricette complete.
A dopo per le foto...

venerdì 17 dicembre 2010

Tanto per cominciare!

Questa che vedete in foto è la "torta strana" (come dice mia figlia) che abbiamo cucinato ieri. Fuori c'era la neve e avevamo bisogno di qualcosa di allegro da fare e da mangiare.
E' un semplice plumcake, ma se nell'impasto aggiungi qualche goccia di colorante il risultato finale è davvero piacevole.
Dal momento che adoro mescolare gli aromi, nell'impasto abbiamo aggiunto dell'essenza di maraschino e vaniglia. Davvero ottimo come abbinamento.
Commentate commentate e ne aggiungo altre!

Finalmente...

Era davvero da tanto che ci pensavo e finalmente l'ho fatto... ho aperto un blog tutto mio.
Qui parlerò di tante cose: di ciò che leggo, di ciò che ascolto, di ciò che vivo, ma, soprattutto, di ciò che cucino. Perciò... preparate i fazzoletti per asciugare l'acquolina (ihihihihih).
Spero che siate in tanti a visitare questo blog e che vi piaccia ciò che scrivo.
Un bacio e un abbraccio a tutti...